Militò nella 62.a brigata Camicie rosse Garibaldi e operò sullʼAppennino tosco-emiliano.
Catturato dai fascisti il 14.8.1944 a Rio di Fabbiano (Pianoro), fu portato a Pizzocalvo (S. Lazzaro di Savena) e fucilato il 15.8.1944.
Riconosciuto partigiano dallʼ1.5.1944 al 15.8.1944.
Il suo nome è stato dato ad una scuola dellʼinfanzia di Bologna.